“La recente riforma dell’istruzione tecnica e l’introduzione di percorsi di istruzione tecnica superiore ci danno la possibilità di migliorare il rapporto tra scuola e aziende e di rendere quindi più efficace la formazione, soprattutto ai fini occupazionali” – spiega la Presidente regionale dei Giovani Imprenditori, Arianna Bellan. “Tuttavia, affinché questa riforma possa generare gli auspicati effetti positivi è necessario un impegno diretto e congiunto di tutti i soggetti interessati: dei giovani, delle loro famiglie, delle scuole, dei docenti e anche di noi imprenditori, che con il nostro lavoro possiamo dare un contributo determinante all’attuazione di questo cambiamento ed alla promozione di quella che potremmo definire “intelligenza delle mani”; una virtù che – ci preme sottolineare - assolutamente non preclude ad alcuno l’acquisizione di una solida e vasta cultura di base”.